Porta negli occhi
gli affanni della vita
mia madre.
La sera
sgomenta di stanchezza
si raccoglie a sé
leva le mani dal viso segnato
e sprofonda
ansiosa in un sonno…
Mi piacerebbe rubarle
nel sonno
un sogno
e renderla felice.
Giovanni Di Lena, da Coraggio e debolezza, Edizioni Ermes, Potenza 2003