Addio all’amica e scrittrice lucana Gina Labriola

foto di Gina Labriola, 2010

Culla di sole – Voglio addormentarmi / in una culla di sole./ Lucertola di smalto/ dormire/ con gli occhi aperti/ spilli neri/ immobili/ nel sole.
Gina Labriola (Chiaromonte 1931 – Marsiglia 2011)

Un abbraccio di luce Gina, da parte del gruppo di Lucaniart e di tutti gli amici lucani (e non) che ti hanno voluta  bene. Mancherai tanto… Mapi

11 risposte a “Addio all’amica e scrittrice lucana Gina Labriola

  1. di Gina ho un bel ricordo, a Potenza, pochi minuti in cui ci siamo presentati, poi in seguito l’ho cercata e non l’ho più ritrovata, era partita o doveva partire per la Francia, tutto questo nel 2003

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  2. Culla di sole…Proprio queste parole sono nella mia casa, dipinte da te, su un leggero drappo di seta rossa, ocra e nera, eternizzate dal vetro che le protegge da ogni piccolo granello di polvere. Grazie, per averci dato tanta bellezza, per aver cantato la lucana etnia, il genio e la regolatezza. Già ti immagino discorrere, con il tuo dolce accento, nel paradiso dei Poeti.
    Guendalina Armenti

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  3. Così Gina all’improvviso si é spenta; ma i suoi versi, le sue storie, i suoi dipinti su seta ci fanno compagnia; i suoi racconti gorgogliano dalla “pignatta” e ci invitano a vivere bene il nostro tempo.

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  4. Di Gina ho il ricordo della sua bontà, della sua allegria nelle cose quotidiane e di tante sue fluttuanti “ali di seta”.
    Si pensa che le persone siano invulnerabili e poi scopri che in un istante che non si può ibernare non ci sono più.
    Raffaele Lello Grimaldi

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  5. Quelllo che mi provoca dolore più di tutto, è che non ho potuto conoscerla, frequentarla e che la nostra terra non regala spazio a quste anime eccelse.

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