Poco fa aveva credibilità
quando l’ombra aveva calore
la sera lasciava l’orma
il cielo segnava la norma.
Si sentiva che lei era stata là,
poco fa, quasi si vedeva
tanto il tempo ci metteva
per passare, spesso sostava
in pose arcane vicino
alle mute fontane.
Poco fa è ora eternità
anche il ricordo non rammenta
vagando di qua e di là
alla vana ricerca di poco fa.
Vito Riviello “Assurdo e familiare” (prefazione di Giovanni Raboni), Ed Empiria 1986