La donna che parlava con i morti di Remo Bassini (l’incipit)


La donna che parlava con i morti
(Il vento antico, 2019; prima edizione della Newton Compton, 2007)

Di seguito segnaliamo l’incipit di questo bellissimo romanzo dello scrittore Remo Bassini:

Si parlava poco di lei. Quando se ne parlava i vecchi dicevano – ma solo in certe occasioni, banchetti funebri, domeniche nebbiose trascorse tra amici e parenti a mangiar castagne – che era «come una santa». Santa Nunzia del bosco. O dei castagni.
Aveva poco più di vent’anni quando lasciò il Palazzone per andare a vivere come in clausura nel cascinale in fondo alla valle, costruito in una sola estate dai muratori venuti da lontano con muli e cavalli da tiro, in fretta, e un capomastro che urlava, e gente armata su cavalli e mule, a controllare.
E di lei per anni e anni si disse, ma si seppe poco. Si seppe, ma si disse poco del suo peccato: aveva tradito il marito, tre volte più vecchio di lei, per un giovane, bel fattore che poi fu trovato morto, dissero per disgrazia, in un torrente.
La pena per Nunzia la decisero, con la benedizione del marito disonorato, i suoi due cognati; clausura a vita, controllata a vista da due contadine, carceriere spietate in cambio di un piatto di minestra, vino buono, un letto per dormire e altri piaceri, chissà.
Il vecchio marito si accollò le spese del podere e, si disse, non volle vederla più. Lui e i suoi due fratelli, più giovani, facevano paura. Erano i più ricchi, i più fascisti, i più temuti della zona. Quando Nunzia restò vedova, nessuno osò commentarne l’assenza al solenne corteo funebre che partì dal Palazzone.
Tutti sapevano che viveva in fondo al bosco. E qualche ragazzaccio, temerario, in tempo di guerra, scendendo la mulattiera che porta al casolare dei castagni, da lontano, per rispetto e per paura, l’aveva spiata di notte, al lume di luna restando incantato da tanta bellezza.
Quando i tedeschi si ritirarono, e i due cognati se la diedero a gambe ché i partigiani li volevano impiccare, Nunzia riapparve. Era tempo di rastrellamenti, scontri, morti vicino al suo casolare. Tanti morti. E vermi sui morti.
L’eterno riposo dona loro o Signore pregava Nunzia mentre, insieme ad alcuni uomini, posava dei rami di castagno a forma di croce su quei corpi da bruciare col petrolio. Divenne Nunzia dei castagni. (…)

Remo Bassini


Remo Bassini (Cortona, 23 settembre 1956) è uno scrittore e giornalista italiano.

Il suo sito web, ricco di notizie, pensieri, foto e tante altre emozioni personali è visitabile al seguente link: https://remobassini.com/

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