Tre poesie di Antonio Maurizio Cirigliano



Timidezza

Nell’infanzia l’ho vissuta per davvero
Balbettando sull’altare nella lettura della Parola
Nei momenti di solitudine con i mie tanti libri
Nella poesia, mia prima salvezza
Negli sguardi e nelle strette di mano
Nei primi amori solo platonici, sognati e ricercati
Nella mia solitaria Lucania, terra di luce, di stelle e di ricordi
Nelle infinite pedalate nei vicoli di Montalbano con le gambe gonfie di energia
Nei miei esperimenti con la radiolina e con i legnetti e con le corde
Tra i banchi di scuola, ultimo tra gli ultimi,
nel giorno della bocciatura, pianti a dirotto
nei momenti in cui tutti gli altri arrivavano prima
nel negozio di una volta dall’odore di panino.
Mi chiamavano Tonino, il timido Tonino.

Odio

Trattenersi dall’odio
Che ti strappa la carne e ti scava un solco nel cuore
E non conosce amore ma risentimento e rancore.

È una trappola che può ingannare chiunque
Ed è in azione dovunque
In ogni luogo dove esiste un uomo
L’essere intelligente che può cadere nel baratro
Negli abissi degli istinti, nei bui anfratti dell’ignoto.

Lì è difficile a volte risalire
Se non si ha una ferrea disciplina
Né le corde della volontà, i ganci della retta ragione, le mani dell’amore.

Amore

Più di tutte le altre parole
Amore
Non può rimanere confinata nell’eidos, nella forma,
Ha bisogno di manifestarsi nei mille volti concreti di eros.

La sua lotta contro il thanatos, il principio di morte, è perenne.
Quando l’amore prevale il benessere si irraggia in ogni luogo.

Il sorriso, lo sguardo, il bacio, la carezza
Contagiano ogni essere presente nel divenire
Nel turbinio del mondo dove gli enti appaiono e poi scompaiono
Per poi ripresentarsi quando amore comanda.

Una scintilla, un luccichio, un battito d’ali, un corpo,
preannunciano un nuovo corso della vita.

Antonio Maurizio Cirigliano

ANTONIO MAURIZIO CIRIGLIANO, laureato in Filosofia all’Università di Bari, insegna e vive a Mantova, città in cui è direttore, dal 2015, del Caffè Letterario (da poco denominato Caffè Letterario e Filosofico), esperienza da cui sono nati nel 2018 i dieci Quaderni del Caffè. Come giornalista pubblicista ha collaborato con i quotidiani: Puglia (redazione di Bari) Il Corriere del Giorno (redazione di Lecce) il Resto del Carlino (redazione di Reggio Emilia), la Voce di Mantova; e con i settimanali: La Nuova Cronaca di Mantova e La Cittadella supplemento di “Avvenire”. Dal 18 settembre 2020 dirige il quotidiano on line La Nuova Mantova. Ha pubblicato le sillogi poetiche Stella del Mare e Foto attimi (Gabrieli Editore), i racconti Piccole storie della grande Mantova (Il Cartiglio Mantovano), le raccolte di racconti Muri e Stranieri, entrambe per Universitas Studiorum, per i cui tipi è uscita l’antologia Quando scoppiò la pace che contiene il suo racconto L’ultimo radioso 25 aprile. Per Il Rio ha pubblicato il racconto Cogito ergo amo e le raccolte di poesie Respiro Profondo e Calancheide. Nel febbraio 2020 ha pubblicato per Il Rio Il Moro, Mario Moretti, il matematico volante. Nel 2021 ha dato alle stampe, sempre per il Rio, Nei confinamenti la nuda vita, 50 silloge composte durante il periodo della pandemia Covid19.

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