Poesie di Luca Pizzolitto da ‘Getsemani’

Frédéric Batard, 2021

E a chi resta, resta la sete e il pianto

Leggere questo libro è entrare a piedi nudi nel territorio della passione. Ritornare alle radici, a un dialogo interiore autentico e sincero. Da un lato la consapevolezza, dall’altro l’accettazione e l’attraversamento del dolore e del lutto. Il Getsemani, luogo del tradimento e dell’agonia, è stato ed è qui, oggi. Intorno, dentro. Nel pianto e nella sete che rimane. Nel silenzio della carne. E’ coaguli e grumi di pensieri, voce che si spezza e che si spinge oltre, verso l’indicibile. L’unico porto è la parola creatrice, è quell’energia profonda ed essenziale, che trapassa l’uomo e lo avvicina a Dio. Luca Pizzolitto setaccia le parole giuste per dire e testimoniare quel loro istante assoluto, che si espande nel buio e traccia bagliori di verità. Sporgersi cercando. Con umiltà, in punta di piedi. – Maria Pina Ciancio


In memoria di Ugo Fama
per avermi tratto in salvo
ed insegnato il mare aperto

(L. Pizzolitto)

Sarete il niente, la terra
bruciata, il giorno ingrato
dell’afflizione.
Ora il tempo è un nome
senza colpa.

La neve è caduta,
col suo manto
innocente ha coperto
ogni cosa.

*

Dio di misericordia e dei ruvidi
affanni, Dio delle reti divelte
e della pesca mancata,
Dio dei crolli improvvisi, delle rovine

tu che abiti il vuoto di cieli divisi,
tu che ti fai permanenza, stasi, dimora

– io attendo, e di me ancora non so.

*

Sporgersi cercando
di conservare se stessi,
piegarsi al niente –
la mia parte di letto
e la tua.

Rimane, di noi,
rimane un luogo
freddo

da nessuno pensato.

Luca Pizzolitto, da Getsemani, prefazione di Roberto Deidier, Pequod 2023

Luca Pizzolitto
Luca Pizzolitto nasce a Torino il 12 febbraio 1980, città dove attualmente vive e lavora come educatore professionale. Da quasi vent’anni si interessa ed occupa di poesia. Nel 2008 vince il Premio Arezzo Poesia; nel 2014 si classifica primo al Concorso Letterario Internazionale Città di Moncalieri (“Una disperata tenerezza”, Ladolfi). Nel 2019 vince il Premio Internazionale Città di Latina (“Il tempo fertile della solitudine”, Campanotto). Nel 2021 è finalista al Premio di Poesia Onesta e Premio Prato Poesia (“La ragione della polvere”, peQuod). I suoi ultimi libri pubblicati sono: L’allontanarsi delle cose (Ladolfi, 2016), Il silenzio necessario (Transeuropa, 2017), Il tempo fertile della solitudine (Campanotto, 2018), Tornando a casa (Puntoacapo, 2020). Con la casa editrice peQuod ha pubblicato, nella collana Rive: La ragione della polvere (2020) e Crocevia dei cammini (2022). 
Da fine 2021 dirige la collana di poesia portosepolto.

Sito web: http://www.lucapizzolitto.it/

2 risposte a “Poesie di Luca Pizzolitto da ‘Getsemani’

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